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 Far del bene, trovare un amico fedele e contemporaneamente evitarsi la spesa delle tasse?

E’ possibile.

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Se l’idea della Tares, la tassa comunale sui rifiuti, spaventa i cittadini, infatti, basta semplicemente adottare un cane randagio dai canili. E’ l’iniziativa che stanno portando avanti alcuni comuni, ultimo dei quali ma solo in ordine di tempo, Avellino, dove sono stati recentemente approvati degli incentivi pari alla quota di Tares della famiglia, per un massimo di 700 euro annui, per chi decide di prender con sé un nuovo amico quattro zampe.

Avellino non è, comunque, l’unica città ad aver scelto questa soluzione: a Teramo, per esempio, l’amministrazione locale sta attendendo la decisione definitiva, dopo un primo sì; a Bondeno (Fe) è prevista l’esenzione totale della Tares, mentre a Lecce vige uno sconto di 300 euro sulla tassa per il biennio 2014-2015.