domande di natura finanziaria: scrivete il vostro quesito ed inviatelo a “Circolo Svizzero – domande al Consulente finanziario – via Marcello Malpighi, n. 14 – 00161 Roma oppure a circolo@romeswiss.net”.
Gentile Dottoressa Simionato,
leggo con interesse la sua rubrica e condivido la necessità di affidarsi ad un consulente, specie nell’ardua materia finanziaria.
Vorrei trovare una soluzione per il passaggio dei miei risparmi, accumulati in una vita di lavoro e sacrifici, alla figlia di mio figlio, la mia adorata nipotina. Non che non ami mio figlio, ma lui oggi sta vivendo una separazione dalla moglie ed una difficile situazione lavorativa. Tutta la sua liquidità, compresi i miei prestiti, li sta oggi utilizzando per le sue esigenze, trascurando il futuro di sua figlia. Io invece vorrei che potesse studiare e vivere all’estero e per questo dovrebbe poter contare sulle mie disponibilità anche quando io non ci sarò più. Come posso fare? L.M. (Roma)
Gentile Signora,
la ringrazio molto dell’affettuosa lettera che mi dà modo di affrontare una questione di forte attualità:
“Progettare un futuro per i nostri figli e nipote è possibile: pensiamoci ora prima che sia troppo tardi”.
Sempre più spesso si assiste alla totale erosione di patrimoni ereditati, sia per sanare situazioni contingenti, sia perché utilizzati per azzardati investimenti speculativi che bruciano in pochi mesi quanto accumulato in una vita.
Gestire correttamente il passaggio generazionale è fondamentale per evitare spiacevoli situazioni. Detto questo, per tutelare appieno il futura di sua nipote, le suggerisco di stipulare una polizza assicurativa (caso morte) che preveda come beneficiaria sua nipote. Nell’ambito di detta polizza, fintanto che lei (l’assicurata) sarà in vita, potrà disporre liberamente dei suoi risparmi, provvedendo personalmente ai bisogni di sua nipote. Quando lei sfortunatamente dovesse mancare, il valore della polizza verrebbe trasmesso direttamente e interamente al beneficiario ossia sua nipote, la quale non pagherebbe alcuna tassa di successione (ora 6%) e nessuna tassa sulla plusvalenza realizzata (pari al 26% dal prossimo 1° luglio). Nessuno potrebbe interferire in questa trasmissione ereditaria, nemmeno i genitori, anche qualora il decesso avvenisse quando il beneficiario è un minore. Interverrebbe infatti un giudice tutelare che terrebbe vincolata la somma fino al raggiungimento della maggiore età del beneficiario, evitando che il patrimonio possa essere aggredito per altri fini.
Nel caso non venisse stipulata alcuna polizza il patrimonio seguirebbe la linea ereditaria che vede suo figlio come unico erede (in mancanza di coniuge o altri figli). Sua nipote rimarrebbe quindi esclusa da questo passaggio.
dr.ssa Laura Simionato
Financial Partner Azimut Consulenza