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Dal 1° gennaio 2015 i dossier relativi agli Svizzeri che beneficiano di prestazioni sociali all’estero o che si trovano in stato di bisogno al di fuori dei confini della Svizzera saranno gestiti dal Dipartimento federale degli affari esteri, DFAE. Così ha deciso il Consiglio federale rafforzando la volontà di creare uno «sportello unico» (o «guichet unique») espressa soprattutto nella mozione parlamentare 11.3203, Coordinamento dei servizi amministrativi destinati agli Svizzeri all’estero, depositata nel marzo 2011.
aiuto sociale
All’interno del DFAE, sarà la Direzione consolare ad assumere i compiti finora assolti dall’unità «Aiuto sociale agli Svizzeri all’estero» (ASE) dell’Ufficio federale di giustizia (UFG).

Le rappresentanze svizzere all’estero lavorano già in stretta collaborazione con l’UFG per assistere gli Svizzeri all’estero in caso di necessità.

La nuova legge federale concernente persone e istituzioni svizzere all’estero, che entrerà in vigore nel corso del 2015, attribuisce al DFAE il ruolo di «sportello unico», ossia di interlocutore principale per i cittadini e le istituzioni svizzere all’estero.

Un altro esempio concreto già presente è la Helpline attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ossia 365 giorni all’anno, per rispondere alle domande dei cittadini svizzeri. Un servizio di assistenza che ha iniziato a funzionare a pieno regime il 1° marzo 2012 e risponde ad un’esigenza concreta, dato che sono 16 milioni i viaggi all’estero degli svizzeri ed oltre 700 000 gli Svizzeri che vivono fuori dalle frontiere del Paese.