domande di natura fiscale? Scrivete il vostro quesito ed inviatelo a: Circolo Svizzero – domande al Consulente fiscale – via Marcello Malpighi, n. 14 – 00161 Roma oppure a circolo@romeswiss.net
Gentile Dottore
Sono una cittadina svizzera sposata e residente in Italia da molti anni. Alcuni anni fa ho avuto un’eredità in Svizzera composta da immobili e del denaro investito tramite una banca cantonale, tale patrimonio non è mai stato indicato in Italia, in quanto ritenevo di essere esentata dalla imposte italiane pagando già quelle svizzere. In Italia ho anche una posizione presso la banca San Paolo Invest di cui sono molto soddisfatta in termini di servizio e remunerazione e il consulente mi ha suggerito di effettuare la voluntary disclosure sfruttando i servizi della loro fiduciaria. Mi rimane comunque la perplessità legata sia al costo dell’operazione che all’opportunità di trasferire tutto il mio patrimonio in Euro ed in Italia, e anche mio marito mi suggerisce di lasciare le cose come stanno. Mi farebbe piacere avere un suo parere in merito.
H.M.- Milano
Cara Signora,
Le ricordiamo che il nostro operato, webmaster, redazione e consulenti, è assolutamente gratuito e volontario a disposizione della Comunità Svizzera per questa ragione vengono pubblicati sul sito, una volta mese, un quesito posto per ogni rubrica, con la relativa risposta che sia di interesse generale.
Per il sostegno delle nostre attività sono graditi “versamenti liberali” da effettuare mediante bonifico sul nostro c/c bancario IBAN: IT 50 Q 05216 03216 000000005712 – Credito Valtellinese, intestato a Circolo Svizzero.
Non posso che convenire con il suo consulente finanziario circa l’opportunità di effettuare l’emersione dei patrimoni detenuti all’estero. Infatti tale procedura potrebbe risultare relativamente poco costosa, soprattutto nell’ipotesi in cui tali patrimoni non siano frutto di alcun illecito come nel suo caso, a fronte del beneficio di poter disporre di tutto il suo patrimonio con assoluta tranquillità.
Inoltre la procedura di emersione c.d. “voluntary disclosure” le consente di continuare ad investire il suo denaro in svizzera, si parla in questi casi di: “rientro giuridico” senza l’effettivo trasferimento degli investimenti in Italia. In tal maniera tutte le sue perplessità circa il rientro fisico in Italia dei suoi assets finanziari ed il relativo rischio valutario nel cambio franco svizzero-Euro possono essere facilmente superate.
L’unico aspetto che mi permetto di suggerire è quello di operare attraverso un intermediario residente dotato dei servizi di Private Banking, come quello da Lei citato. Infatti in tal modo sarà possibile evitare anche l’onere di tutti gli adempimenti amministrativi e dichiarativi consentendoLe (a lei e, soprattutto al suo commercialista) un sensibile risparmio di tempo.
Per quanto riguarda la parte immobiliare, seppur vengano pagate le imposte in Svizzera su redditi e patrimonio, Le ricordo che si deve dichiarare e pagare anche in Italia l’Irpef e l’IVIE: molti pensano erroneamente che pagate le imposte in Svizzera nulla sia più dovuto…
Dott. Goffredo RUSSO WÄLTI
Studio Russo Wälti e Associati
Via Reno, 21- 00198 Roma