L’Unione Giovani svizzeri é entrata come vera entità a pieno diritto nell’Associazione del Collegamento Svizzero in Italia che con l’adeguamento del suo statuto ha accolto due nuovi membri: Alberto Fossati ed Edoardo Trebbi.
Il Collegamento Svizzero in Italia, organizzazione di raccordo per tutte le Istituzioni svizzere in Italia è la prima organizzazione svizzera nel mondo che ha un proprio gruppo giovani che lavora per i giovani.
infatti lo scopo della nuova Istituzione Unione Giovani Svizzeri è di incrementare la partecipazione delle giovani generazioni alla vita sociale dei singoli Circoli. Le strutture nazionali e regionali sono state ideate per promuovere e stimolare tale presenza. In tal senso l’UGS non é dunque una nuova organizzazione fine a se stessa bensì un percorso condiviso ed integrato finalizzato al rafforzamento ed alla continuità di ogni Circolo Svizzero.
Il saluto di S.E. l’Ambasciatore Svizzero in Italia, San Marino e Malta Giancarlo Kessler, che, nel suo discorso ha considerato gli attuali rapporti Svizzera – Italia, a livello economico, finanziario, fiscale e sociale ha dato il via ai lavori.
La Presidente Irene Beutler ha quindi ufficialmente aperto il Congresso dando la parola alla “politica” ed al suo moderatore Marco Cameroni, già Console generale che ha introdotto nella discussione Fabio Abate, consigliere agli stati, PLR; Gabriella Binkert Becchetti, UDC candidata consiglio nazionale; Filippo Lombardi, consigliere agli stati, PPD; Martin Naef, consigliere nazionale, PS sui temi delle prossime sfide: rapporti con l’unione europea: libera circolazione, rapporti immmigrazione, diritti popolari. Interessanti posizioni sono quindi state espresse dove è apparsa nella difficoltà dei temi affrontati la netta volontà che La Svizzera debba comunque difendere la propria autonomia.
Essere forti, tracciare la propria strada: ecco la volontà della Svizzera in un mondo sempre più imprevedibile. La Svizzera è una storia di successo: sul piano della democrazia, del rispetto delle minoranze e della pace.
Swissinfo: Le sfide sulla strada del parlamento che verrà