Dopo una passaggiata per Brunnen si sono conclusi domenica i lavori dei delegati degli Svizzeri all’estero iniziati venerdì con la celebrazione dei 25 anni della costituzione della piazza che vide allora la presenza dell’intero Consiglio federale in corpore in visita ufficiale e simbolica a tutti gli svizzeri all’estero.
Quest’anno ha partecipato ai festeggiamenti il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann che ha portato agli Svizzeri all’estero ed ai membri del Consiglio venuti per l’occasione da ogni parte del mondo il saluto del Consiglio federale.
Vivace, interessante e molto apprezzato il discorso del Presidente Schneider-Ammann che in qualità di ministro dell’economia, ha parlato delle missioni all’estero che ha compiuto nelle ultime settimane dove ha presentato la Svizzera ai potenti di questo mondo.
Cina, Stati Uniti ed Iran, hanno mostrato molto interesse e rispetto per la Svizzera in particolare sulla metodologia della formazione che rispecchia in primis quanto il Paese è leader dell’innovazione nel mondo.
Schneider-Ammann ha raccontato che alla Casa Bianca è stato invitato con dieci imprenditori svizzeri, voluti dall’amministrazione americana. I padroni di casa, tra cui diversi ministri, hanno quindi mostrato particolare interesse alle modalità di costruizione di un sistema svizzero di formazione professionale.
AVS, pensioni, cassa malattia, coperture assicurative insufficiente in diversi paesi e assicurazioni sociali, questi i principali temi affrontati durante l’intensa giornata di lavoro del Consiglio degli Svizzeri all’estero che si è riunito sabato durante in assemblea plenaria per la sessione di primavera.
I particolari della giornata sono stati esposti nel dettaglio da Swissinfo.