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Nell’ambito della campagna di prevenzione degli incidenti stradali con esito mortale che, secondo i dati Istat dal 2015 stanno registrando, in Italia, un aumento di numero rispetto agli anni precedenti, il Ministero dell’Interno ha emanato una direttiva del 21/07/2017 tra cui é compresa l’utilizzo di Alere DDS2, ribattezzato «drogometro», già in sperimentazione in alcune provincie italiane dal 2015.

E’ un apparecchio nuovissimo che consente di misurare in tempo reale, direttamente sulla strada, se l’automobilista ha assunto sostanze stupefacenti.

L’esame viene eseguito con un campione di fluido salivare che permette di accertare in modo non invasivo, se chi guida ha assunto: cocaina, oppiacei, cannabinoidi (hashish e marijuana), anfetamine e metanfetamine.

Questo test rapido di screening, se positivo, costituisce il presupposto per effettuare accertamenti quantitativi sullo stesso fluido orale, con valenza medico legale, svolti successivamente da laboratori accreditati della Polizia di Stato, con metodologie analitiche di conferma.