Il Decreto Concorrenza, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto ed entrato in vigore il 29 dello stesso mese, “reca disposizioni finalizzate a rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, a promuovere la concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori” destinate ad avere esiti immediati sulla vita dei cittadini, infatti, già dal 10 settembre, il decreto elimina l’esclusiva di Poste Italiane sulle notifiche delle violazioni al codice della strada e degli atti giudiziari, segnando così la liberalizzazione del settore.
Il provvedimento contenuto nella legge annuale per la concorrenza prevede il “rilascio della licenza individuale”, “in applicazione dei principi del diritto dell’Unione Europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché delle politiche europee in materia di concorrenza”, per i servizi riguardanti notifiche e comunicazioni concernenti le violazioni al codice della strada e quelle relative agli atti giudiziari; subordinando, però, l’ottenimento della licenza “a specifici obblighi del servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla continuità, alla disponibilità e all’esecuzione dei servizi medesimi.”
L’AGCOM dovrà determinare, entro 90 giorni dall’entrata in vigore, i requisiti specifici e gli obblighi per il rilascio delle licenze individuali relative ai servizi di notificazione, fissando contemporaneamente anche i requisiti di “affidabilità, professionalità e onorabilità” necessari per ottenere la licenza.