L’Organizzazione Internazionale del Caffè ha celebrato il primo ottobre la 3° Giornata internazionale del Caffè.
L’International Coffee Day è stato istituito nel 2015 e in tutti i 77 Paesi che fanno parte dell’ICO, si sono tenute delle iniziative.
L’International Coffee Organization – ICO è stato fondato a Londra nel 1963, con l’appoggio delle Nazioni Unite, ed è la principale Organizzazione intergovernativa per il caffè che riunisce 77 paesi tra produttori (45 paesi esportatori) e consumatori (32 paesi importatori) che rappresentano, rispettivamente, il 97% della produzione e l’80% del consumo mondiale di caffè, riuniti per gestire il settore attraverso la cooperazione internazionale.
La Svizzera, grazie alla sua posizione geografica e ad una fiscalità vantaggiosa, è diventata un gigante del commercio di caffè: Cyrille Jannet, vicepresidente dell’Associazione svizzera dei negozianti in caffè, afferma che “la maggioranza dei commercianti di caffè sono presenti in Svizzera. Lo stesso vale per i grandi nomi del settore. …Aggiungiamo anche la presenza dei principali attori della filiera a livello logistico…. Questo ha fatto sì che la Svizzera sia davvero diventata un centro del commercio del caffè, dagli affari all’industria”.
Nel rapporto annuale sul commercio esterno della Svizzera del 2015, l’Amministrazione federale delle dogane sottolineava che il caffè costituiva il “prodotto faro”, con un valore di 2,1 miliardi di franchi nel 2015 ma non solo: secondo l’ Organizzazione Internazionale del Caffè, la Confederazione è in testa anche per quello che riguarda il consumo di questo prodotto, infatti i suoi abitanti ne sono tra i più grandi consumatori del mondo!