Il 23 maggio i Ministri dei trasporti dei Paesi europei interessati dal “Corridoio dei due mari”, si sono incontrati a Lipsia su invito della consigliera federale Leuthard e del suo omologo tedesco, Scheuer.
I Ministri hanno partecipato all’incontro per discutere delle misure volte a migliorare la gestione delle anomalie del sistema ferroviario. Sono stati onsiderati gli eventi verificatasi alla fine dell’estate dello scorso anno, ove una interruzione di circa 7 settimane della ferrovia della Valle del Reno, ha ostacolato in modo considerevole il traffico ferroviario sul corridoio Rotterdam – Genova. Poiché non vi erano misure coordinate a livello internazionale, adatte ad affrontate una tale interruzione, solo alcuni treni hanno potuto essere deviati su percorsi alternativi verso la Svizzera e l’Italia evidenziando, così, la necessità di un intervento preventivo di programazione congiunta per poter gestire meglio queste perturbazioni a livello transfrontaliere.
Per questo i Ministri degli esteri dei Paesi interessati dal corridoio ferroviario per il trasporto merci (Francia, Germania, Svizzera, Italia, Austria, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), i rappresentanti della Commissione europea, i gestori dell’infrastruttura, gli utenti del traffico ferroviario e gli altri operatori del settore, sono stati invitati dalla consigliera Doris Leuthard e dal suo omologo tedesco Andreas Scheuer, a partecipare ad un incontro che si è tenuto a margine del Forum internazionale dei trasporti (International Transport Forum, ITF), dove hanno concordato una dichiarazione congiunta che prevede di adottare delle misure finalizzate al rafforzamento del traffico transfrontaliero, al riconoscimento reciproco di standard tecnici e ad un migliore coordinamento dei cantieri.
Tutti si sono trovati d’accordo “sulla necessità di una procedura armonizzata a livello internazionale e di un coordinamento sistematico con tutte le parti interessate” per poter far fronte ad altri gravi eventi di anomalie del traffico ferroviario.
“I Ministri sostengono il nuovo manuale per la gestione delle perturbazioni importanti, elaborato dall’UE insieme ai gestori dell’infrastruttura ferroviaria del corridoio Rotterdam-Genova e all’Associazione europea delle imprese di infrastruttura ferroviaria (RailNetEurope)”.
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