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Il Museo d’Arte della Svizzera ospita un’esposizione intitolata Magritte. La Ligne de vie che propone una selezione di circa 90 opere del grande maestro belga.

Attraverso un’eccezionale selezione di opere, il Museo d’arte della Svizzera italiana ripercorrerà tutta la carriera di René Magritte; il percorso espositivo prende inizio dalle creazioni dei primi anni Venti, delle sperimentazioni ben lontane dai dipinti più noti di Magritte, cui segue un’ampia selezione di lavori realizzati fra gli anni Venti e Trenta, in cui si evidenziano i temi prediletti dell’artista.

Il filo conduttore della mostra è rappresentato dalla conferenza che Magritte tenne il 20 novembre 1938 al Musée Royal des Beaux-Arts d’Anversa. Intitolata La Ligne de vie, la conferenza rappresentò una delle rare occasioni in cui l’artista si espresse in pubblico sul proprio lavoro. Nell’arco di un’ora, attraverso una ventina di immagini, Magritte rese omaggio ad André Breton e ai surrealisti belgi, ma soprattutto delineò la genesi della sua arte e illustrò i principi che gli avevano permesso di trasformare oggetti quotidiani in qualcosa di sconvolgente.

Nella mostra, che inaugurata il 16 settembre 2018 si protrarrà fino al 6 gennaio 2019, viene presentato anche un confronto inedito tra Les Plaisirs du poète (1912) di De Chirico e la Traversée difficile (1926) di Magritte.

Completano il percorso documenti, fotografie e una serie di affiches del suo periodo giovanile, nonché la proiezione di film da lui realizzati nel corso degli anni Cinquanta.

Il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano rappresenta il punto di arrivo di una profonda revisione delle politiche culturali che ha portato all’unificazione del Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte di Lugano in una sola istituzione. Il museo ha due sedi: al LAC sono proposti diversi allestimenti volti ad approfondire l’arte del Novecento e contemporanea e le sue collezioni, a Palazzo Reali l’attività si concentra sulla storia dell’arte del territorio e sulla valorizzazione di nuclei specifici delle collezioni.

Photo: Pixabay.com