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La 42esima sessione del Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD)si è stata inaugurata il 14 febbraio ed è consacrata all’innovazione ed all’imprenditorialità in ambito agricolo.

Il presidente IFAD, Gilbert F. Houngbo, nel suo intervento di benvenuto al meeting annuale dell’agenzia dell’Onu, ha affermato che “investire nell’agricoltura sostenibile non è mai stato così essenziale per le comunità rurali e per la sicurezza alimentare, ma dobbiamo tenere in speciale considerazione anche le sfide che investono le nuove generazioni, con oltre 600 milioni di giovani che vivono in aree rurali”, (..) ”dobbiamo essere in grado di portare a termine una vera trasformazione rurale. I giovani sono il nostro futuro e la loro speranza, diamo loro l’opportunità di portarci verso un futuro sostenibile”. Inoltre “le stime riguardanti la povertà estrema e l’insicurezza alimentare restano molto alte. Siamo ad un punto di stallo, i progressi fatti in passato hanno avuto una battuta d’arresto”, ha detto. Houngbo ha aggiunto che oggi le persone che soffrono di malnutrizione cronica sono “ben 37 milioni in più rispetto al 2014”.

L’importanza di politiche e azioni rivolte ai giovani è il tema centrale, anche Sherrie Silver, ballerina, attrice e coreografa ruandese nominata Sostenitrice della gioventù rurale dell’IFAD, ha affermato: “Provate ad immaginare cosa accadrebbe se i governi ed i donatori di tutto il mondo investissero nell’agricoltura tanto quanto oggi spendono in aiuti umanitari. Ci sarebbe sicurezza alimentare. Ci sarebbe stabilità sociale. Ci sarebbero meno danni all’ambiente. Ci sarebbe speranza per il nostro futuro”.

L’importanza e l’urgenza che riveste uno sviluppo rurale sostenibile ed equo sono state sottolineate anche da Papa Francesco, che ha presenziato alla cerimonia di apertura e che ha auspicato l’applicazione di una “scienza con coscienza”, per intraprendere definitivamente “il cammino dello sviluppo è umile ma giusto”. Il Pontefice ha sottolineato che “non si potranno raggiungere i due obiettivi primari dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile senza uno sviluppo rurale sostenibile, uno sviluppo di cui si parla sempre ma che ancora non si è concretizzato”, (..) “Oggi più che mai abbiamo bisogno di uno sforzo condiviso, perché i problemi attuali non possono essere risolti con uno sforzo occasionale ed effimero” e riguardo le popolazioni povere ed affamate ha aggiunto: “Mi piacerebbe che potessimo guardare loro in faccia senza imbarazzo perché le loro lacrime sono state ascoltate”.

Photo: Pixabay.com