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La Biblioteca nazionale svizzera (BN) ripercorre la storia della fotografia aerea in Svizzera Attraverso scatti ripresi da strumenti che vanno dalle mongolfiere ai droni nata grazie alle istantanee di Eduard Spelterini pioniere dell’aria e fotografo di talento.

Il 3 ottobre 1898 Eduard Spelterini (1852–1931) compie la prima traversata alpina in mongolfiera della storia, egli è noto non solo per i suoi voli ma anche per le altezze che questi raggiungevano, infatti si spinse fino quasi a 7000 metri di altitudine e dai quali effettuava riprese aeree accattivanti e di qualità ineccepibile nonostante le condizioni estreme. Le basse temperature congelavano, infatti, gli elementi meccanici degli apparecchi e gli atterraggi approssimativi rischiavano di rompere i negativi su lastra di vetro.

La Biblioteca Nazionale presenta un centinaio di queste immagini, conservate al Gabinetto delle stampe.

“Dall’inizio del Novecento l’esercito ricopre un ruolo importante nello sviluppo di tecniche di ripresa aerea. Fra i vari esperimenti, anche una macchina fotografica in miniatura dotata di autoscatto ritardato appesa al collo di piccioni viaggiatori. Il metodo viene però abbandonato rapidamente a causa del scarsa gestibilità dei volatili.
Alla loro imprevedibilità l’Esercito svizzero preferisce le mongolfiere e sperimenta un pallone frenato molto amato dalla gente, divenuto famoso come Bundeswurst.

Gli aerei si affermano a scapito di mongolfiere e piccioni, prima che i satelliti prendano il sopravvento nel fotografare il nostro pianeta. Tra le novità di queste riprese aeree vi sono i rilievi topografici ad alta risoluzione, che la mostra presenta in collaborazione con l’Ufficio federale di topografia swisstopo”.

Il 24 dicembre 1968 Bill Anders della missione Apollo 8 fotografa il celebre Earth Rise durante il giro orbitale intorno alla luna. (..) Da allora, grazie ad esempio ai GPS, le immagini satellitari hanno cambiato il nostro senso dell’orientamento e la percezione dello spazio”.

“All’inizio del nuovo millennio fanno la loro comparsa i droni”, che pur essendo una tecnologia sviluppata dall’esercito, diventano presto “un oggetto di uso quotidiano, impiegato anche da privati”.

La mostra «Dall’alto» è aperta dal 28 febbraio al 28 giugno 2019 presso la Biblioteca Nazionale Svizzera con sede a Berna. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com