23 le nuove Guardie svizzere Pontificie che prestano, nel rispetto della tradizione, come ogni anno, nella Città del Vaticano, la Solenne Cerimonia del Giuramento, rinnovando l’Atto di fedeltà al Santo Padre, reso davanti ad Autorità ecclesiastiche, Civili e Militari ed ai familiari delle nuove Guardie.
Dalla Svizzera partecipano la Presidente del Consiglio Nazionale Marina Carobbio Guscetti, il Presidente del Consiglio degli Stati Jean-René Fournier e il Consigliere federale Ignazio Cassis, Capo del dipartimento federale degli affari esteri.
La delegazione del Ticino Cantone ospite d’onore della Solenne Cerimonia è guidata dal presidente del Consiglio di Stato, Christian Vitta.
6 maggio, data storica per il Corpo che commemora il Sacrificio delle 147 Guardie trucidate nel 1527 per la difesa di Papa Clemente VII dall’assalto dei lanzichenecchi di Carlo V durante il “Sacco di Roma”, commemora i soldati caduti durante il Sacco di Roma con una cerimonia sobria e piena di significati intensi che lega profondamente la storia della Chiesa e la storia della Svizzera, in particolare della Guardia: nel 1527 fu una data di morte, oggi è una data di vita.
Il più piccolo esercito del mondo, costante nel tempo prosegue la sua Missione dal 1506, anno in cui 150 giovani svizzeri comandati dal capitano Kaspar von Silenen e reclutati per conto del Papa Giulio II delle Rovere che istituì la Guardia a difesa personale del Pontefice, dopo aver varcato il Gottardo in pieno inverno, giunsero a Roma, attraverso la Porta del Popolo.
Attualmente i cantoni meglio rappresentati nelle Guardie svizzere sono Friburgo e Vallese, con ciascuno 14 guardie, segue Argovia con 10. Le guardie provenienti dal Ticino sono 7.
Dal canale youtube della Guardia Svizzera Pontificia – GSP