Condividi su:

Un nuovo manuale documenta gli attuali sviluppi del dibattito e delle conoscenze sul tema della partecipazione culturale e mostra come promuoverla. La pubblicazione in tre lingue, è edita dal Dialogo culturale nazionale.

Il manuale, pubblicato il 17 giugno 2019, illustra la storia e il concetto di partecipazione culturale, esplora le necessità d’intervento e presenta possibili approcci d’azione. Si rivolge in particolare agli enti promotori pubblici e privati.

Negli ultimi anni la partecipazione culturale è diventata un concetto chiave nel dibattito culturale e socio-politico. Si riferisce a una visione in cui più persone possibili si confrontano con la cultura individualmente o in gruppo, e ognuna trova la propria espressione.

Il rafforzamento della partecipazione culturale, dal 2016 è uno degli assi strategici della politica culturale della Confederazione ed è condiviso da Comuni, Città e Cantoni. Chi partecipa alla vita culturale diventa consapevole della propria impronta culturale, sviluppa una propria identità e contribuisce in questo modo alla diversità culturale della Svizzera.

Il manuale «Partecipazione culturale» raccoglie contributi in italiano, francese e tedesco, ognuno preceduto da un riassunto in tutte e tre le lingue. È disponibile nelle librerie, ma può anche essere scaricato gratuitamente in formato PDF dai siti Internet dell’Ufficio federale della cultura, della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione, della Conferenza delle città in materia culturale e della casa editrice Seismo.

La globalizzazione, la digitalizzazione, il cambiamento demografico, l’individualizzazione e l’urbanizzazione riguardano tutti i livelli dello Stato e richiedono una più stretta collaborazione ai sensi di una «politica culturale nazionale». Il Dialogo culturale nazionale, istituito nel 2011, riunisce rappresentanti delle istituzioni politiche e dei servizi della cultura dei Cantoni, delle Città, dei Comuni e della Confederazione. La sua attività si fonda su una convenzione sottoscritta nel 2011 e sul programma di lavoro adottato per il periodo 2016—2020. Il suo organo di gestione strategica è costituito dal capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) e da rappresentanti della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), dell’Unione delle città svizzere (UCS) e dell’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) e rappresenta uno strumento adatto per sviluppare ulteriormente i campi di attività e le priorità programmatiche della politica culturale nazionale. (Fonte: admin.ch)

Photo: Pixabay.com