Per alleviare la situazione dei profughi in Grecia, l’Aiuto umanitario della DSC ha deciso di inviare due contingenti di aiuti.
Tra lunedì 4 e mercoledì 6 ottobre a Berna, 600 tende invernali per circa 3000 persone sono state inviate con sei camion in Grecia. Insieme alle tende sono state consegnate anche coperte e materassini isolanti. L’invio di questo materiale è stato urgente perché l’inverno sulle isole greche è freddo e piovoso. Le tende saranno utilizzate per ampliare il campo di transito di Moria, sull’isola di Lesbo, dove 13 000 persone cercano di resistere in condizioni molto difficili. L’infrastruttura del campo è infatti pensata per sole 3500 persone.
La situazione in Grecia è peggiorata quest’anno a causa dell’arrivo di gruppi di migranti sempre più numerosi. Nei centri di raccolta sulle isole greche le condizioni di vita sono problematiche: questo fa aumentare le tensioni tra i migranti.
Data l’urgenza della situazione, l’Aiuto umanitario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha deciso di dare un ulteriore contributo per alleviare le sofferenze di queste persone. Già una settimana prima, 500 letti e materassi provenienti dai magazzini del Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (DDPS) erano stati trasportati in Grecia con tre camion. Ad Atene gli aiuti vengono presi in consegna dall’esercito greco, che si occupa di distribuirli in vari centri di accoglienza.
Attivo in Grecia fin dall’inizio della crisi dei profughi nel 2015, l’Aiuto umanitario svizzero fornisce assistena di emergenza e contributi finanziari all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR). La Svizzera ha inoltre inviato nel Paese esperte ed esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), che hanno messo le loro competenze a disposizione delle autorità e dei responsabili locali.
Fonte: admin.ch
photo: pixabay