I pesticidi e altri microinquinanti possono contaminare l’acqua potabile e danneggiare gli organismi acquatici. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) intende proteggere meglio le acque. A tal fine ha adeguato l’ordinanza sulla protezione delle acque. L’ordinanza prevede inoltre valori limite più severi per 12 pesticidi particolarmente problematici per gli organismi acquatici e per tre medicamenti.
In Svizzera le acque rappresentano una risorsa importante: si attinge acqua potabile da grandi fiumi e laghi; al contempo, le acque costituiscono preziosi spazi vitali per molte piante e animali. Gran parte dei laghi e dei fiumi forniscono ancora acqua potabile di qualità ineccepibile. Tuttavia, la funzione di habitat delle acque svizzere è sotto pressione e la biodiversità è in calo. La responsabilità è da attribuire anche alle contaminazioni da pesticidi e da residui di medicamenti come pure ad altri microinquinanti. Per migliorare la protezione di organismi acquatici come pesci e gamberi e mantenere allo stesso tempo la qualità delle acque occorrono valori limite specifici per i pesticidi. Per questo motivo, il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha rivisto l’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc).
In linea di principio, il valore limite generale di 0,1 µg/l è considerato il limite massimo per tutti i ruscelli, fiumi e laghi. Questo valore si applica anche al glifosato. Per 12 pesticidi particolarmente problematici, fra cui l’insetticida cipermetrina, l’OPAC prevede valori limite più severi, inferiori a 0,1 µg/l. Inoltre, la revisione stabilisce per la prima volta valori limite per tre medicamenti.
L’ordinanza intende proteggere gli organismi acquatici nelle acque da cui non si attinge acqua potabile. Per queste acque si applica in linea di principio il valore limite di 0,1 µg/l. Tuttavia, è previsto di aumentare il valore limite per 14 sostanze, una di queste sostanze è, ad esempio, il fungicida ciprodinil.
Per le acque da cui si attinge acqua potabile si applica ancora come tetto massimo il valore limite generale di 0,1 µg/l per il quale non è previsto alcun aumento.
I nuovi valori limite consentono una migliore protezione delle risorse di acqua potabile. Inoltre permettono di valutare meglio gli effetti delle miscele di sostanze sugli organismi acquatici (effetto cocktail) e, se necessario, di prevedere misure supplementari.
L’attuazione della protezione delle acque è di competenza dei Cantoni. I Cantoni possono ora adottare direttamente misure mirate agli obiettivi in caso di superamento dei valori limite. La Confederazione considera i nuovi valori limite quale base di valutazione del Piano d’azione per la riduzione del rischio e l’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, della politica agricola o del potenziamento degli impianti di depurazione delle acque finalizzato a eliminare i microinquinanti.
La revisione dell’ordinanza sulla protezione delle acque e l’allegato con i nuovi valori limite entrano in vigore il 1° aprile 2020. Fonte: admin.ch
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