Inaugurata al Chiostro del Bramante a Roma la mostra dedicata “Banksy A visual protest”
La mostra che doveva essere inaugurata il 21 marzo ed era rimasta bloccata dall’epidemia di Covid ha finalmente preso il via l’8 settembre negli spazi espositivi del Chiostro del Bramante.
Circa 100 opere, raccolte in un percorso espositivo rigoroso, raccontano il mondo di Banksy. “All’interno dell’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante trova spazio l’artista “sconosciuto” che ha conquistato il mondo grazie a opere intrise di ironia, denuncia, politica, intelligenza, protesta.
Da Love is in the Air a Girl with Balloon; da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle prove di stampa per il libro Wall & Piece ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD, il racconto di mostra è stato affidato ad Angela Rafanelli, attrice e conduttrice, che, tramite l’audioguida, accompagna il pubblico alla scoperta dell’artista” grazie ad un app del Chiostro del Bramante, scaricabile gratuitamente dai visitatori.
Identità e biografia di questo artista rimangono perlopiù sconosciute: “nato a Bristol presumibilmente nei primi anni del 1970, Banksy è lo street artist che meglio analizza e interpreta le grandi problematiche sociali e politiche della nostra epoca. La sua arte si manifesta come un’esplicita e mordace provocazione nei confronti dell’arroganza dell’establishment e del potere, del conformismo, della guerra, del consumismo e del mercato dell’arte.” Le sue opere prendono vita in varie città del mondo. Il percorso espositivo copre un arco temporale dal 2001 al 2017. Tutte le opere provengono da collezioni private.
La mostra sarà visitabile fino all’11 aprile 2021.
Fonte: chiostrodelbramante.it
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