Da diversi anni le vendite di glifosato in Svizzera sono in calo. Il Consiglio federale intende favorire ulteriormente questo andamento.
Negli ultimi dieci anni le vendite di glifosato in Svizzera sono già diminuite del 63 per cento. Per rispondere al postulato 17.4059 «Studiare la fattibilità e le modalità di un piano per l’abbandono progressivo del glifosato» di Adèle Thorens Goumaz (Verdi/VD), la Scuola universitaria professionale di scienze agrarie, forestali e alimentari (SSAFA) è stata incaricata di analizzare e valutare possibili alternative all’impiego del glifosato in agricoltura. Il centro di competenze della Confederazione per la ricerca agronomica Agroscope ha analizzato le ripercussioni di possibili alternative sull’ecobilancio. Il rapporto mostra che è possibile ridurre l’impiego di glifosato e che in molti ambiti si è già proceduto in tal senso. In alcuni comparti del settore agricolo vi è ulteriore potenziale di riduzione dell’impiego del glifosato.
L’UFAG ha incaricato la SSAFA di analizzare e valutare, dialogando con le cerchie interessate, le alternative presenti e possibili all’utilizzo del glifosato (Keiser e Ramsebner 2020). Nel complesso hanno partecipato a questo studio venti aziende rappresentative. Per la ricerca di possibili alternative all’utilizzo del glifosato è stato scelto un approccio partecipativo con gli agricoltori coinvolti nel progetto.
In un primo workshop gli agricoltori hanno descritto e motivato gli usi più frequenti e le possibili alternative al glifosato. In un workshop specialistico successivo, cui hanno partecipato esperti dei servizi fitosanitari, di un ente di protezione del suolo, di Agroscope e dell’Istituto di ricerche dell’agricoltura biologica (FiBL), sono state discusse ed in seguito valutate le alternative.
Secondo il rapporto, attualmente per alcune superfici non è ancora indicato rinunciare al glifosato. È il caso, ad esempio, delle colture campicole su superfici a rischio di erosione, che devono continuare ad essere trattate con il glifosato fintanto che non saranno disponibili delle procedure di conservazione del suolo che non ne prevedono l’uso.
Le nozioni scaturite dal rapporto confermano l’orientamento della politica agricola della Confederazione e del Piano d’azione dei prodotti fitosanitari di promuovere in maniera mirata la riduzione dei rischi correlati all’impiego di prodotti fitosanitari con un occhio di riguardo per il sistema globale.
fonte: admin.ch
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