Il Cyber-Defence Campus del DDPS ha lanciato una challenge per individuare start-up e tecnologie innovative in ambito cibernetico. Nella prima edizione, CounterCraft è riuscita a convincere la giuria con la sua nuova soluzione per individuare le cyberminacce.
La start-up CounterCraft è la finalista della prima «Cyber Startup Challenge» del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Alla conferenza del Cyber-Defence Campus, l’azienda è riuscita a convincere la giuria con la sua innovativa piattaforma di Threat Intelligence. CounterCraft è una pioniera nell’ambito della cosiddetta cyber deception per riconoscere, studiare e influenzare gli attacchi mirati. Le tecnologie di cyber deception mirano a bloccare gli hacker in aree di una rete creati appositamente per impedire loro di provocare danni.
Le tecnologie presentate da CounterCraft consentono di osservare i cyber aggressori e ottenere informazioni sul loro comportamento e le loro intenzioni. A questo scopo vengono simulate delle grandi reti virtuali che possono essere impiegate sia nelle strutture private che sul cloud.
Ad agosto 2020, il Cyber-Defence Campus del DDPS ha lanciato il bando per la Cyber Startup Challenge, dedicata al reperimento di soluzioni innovative nell’ambito dell’individuazione di cyberminacce. Sono state 22 le start-up che hanno risposto alla chiamata presentando le proprie soluzioni alla giuria, composta da esperti in ambito cibernetico dell’esercito svizzero e da armasuisse Scienza e Tecnologia.
L’obiettivo della challenge è esplorare il panorama tecnologico delle start-up per quanto concerne l’individuazione di cyberminacce e ottenere tecnologie innovative per l’esercito svizzero.
Fonte: armasuisse
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