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Analisi delle differenze salariali tra uomini e donne: disparità salariali tra i sessi permangono nel 2018.

Considerando l’economia nel suo complesso, nel 2018 le donne rappresentavano il 60,9% delle persone che percepivano un salario inferiore ai 4000 franchi al mese per un posto a tempo pieno.
In tutta l’economia (settori privato e pubblico), nel 2018 le donne guadagnavano mediamente il 19,0% in meno (media aritmetica) rispetto ai loro colleghi uomini (18,3% nel 2016 e 18,1% nel 2014). In parte, queste disparità sono riconducibili a differenze strutturali a livello di formazione, al numero di anni di servizio e alla posizione gerarchica occupata. Si constata che quanto più è elevata la funzione di quadro esercitata, più marcata è la differenza salariale tra uomini e donne.

Nel settore privato le differenze salariali tra i sessi si situavano in media al 19,6%, rimanendo stabili rispetto alle analisi effettuate nel 2016 e nel 2014. Le disparità salariali tra uomini e donne variavano sensibilmente anche a seconda del ramo economico raggiungendo il 33,4% nelle attività finanziarie e assicurative.

Nel settore pubblico (Confederazione, Cantoni e Comuni), nel 2018 il divario salariale tra uomini e donne è stato in media del 18,1% con un aumento rispetto al 2016 (16,7%) e al 2014 (16.6%).

La piramide dei salari rifletteva in parte le differenze tra i sessi dal punto di vista dell’inserimento professionale e dell’attività esercitata sul mercato del lavoro. Se si prende in considerazione l’economia nel suo complesso, nel 2018 il 60,9% delle persone che guadagnavano meno di 4000 franchi lordi al mese per un lavoro a tempo pieno era di sesso femminile (2016: 63.2%). Al vertice della piramide salariale, invece, l’81,2% delle persone con un salario superiore ai 16 000 franchi lordi era di sesso maschile.

Una parte della disparità salariale tra i sessi è dovuta a fattori strutturali legati al contempo al profilo della persona (età, formazione, anni di servizio), alle caratteristiche del posto occupato e all’ambito dell’attività esercitata.

L’altra parte della differenza salariale tra uomini e donne è invece rimasta inspiegabile.
Considerando l’economia totale, la parte inspiegabile delle differenze salariali tra uomini e donne ammontava al 45,4%, contro il 44,1% nel 2016 e il 42,4% nel 2014. Nel settore privato le differenze inspiegabili sono aumentate, raggiungendo il 44,3% nel 2018 (42,9% nel 2016 e 39,1% nel 2014). Nel settore pubblico (Confederazione, Cantoni e Comuni), il divario salariale inspiegabile tra i sessi era del 37,2% nel 2018.

Prendendo in considerazione l’economia nel suo complesso, si constata che la parte inspiegabile della differenza salariale era più marcata nelle piccole imprese.

Più elevata era la posizione gerarchica ricoperta nell’impresa, minore era la parte inspiegabile della differenza salariale.

fonte: www.bfs.admin.ch
photo: pixabay