Il 6 dicembre si è aperta a Katowice, Polonia, la 16a edizione dell’Internet Governance Forum (IGF). La principale conferenza mondiale dell’ONU sulla governance di Internet si svolge quest’anno in modalità ibrida. La Svizzera si impegna attivamente a favore di regole del gioco ragionevoli nel mondo digitale e, con il Museo della comunicazione, mostra che la digitalizzazione deve anche diventare più sostenibile.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha partecipato con un messaggio video ad una tavola rotonda di alto livello sul ruolo delle piattaforme digitali. In tale contesto ha sottolineato che Internet non è uno spazio privo di leggi: “Dobbiamo promuovere la cooperazione tra tutti gli attori e sviluppare principi di governance per preservare uno spazio digitale libero, sicuro e democratico”. La consigliera Sommaruga ha espresso le sue preoccupazioni in merito alla crescente diffusione dell’incitamento all’odio e della disinformazione, esortando le piattaforme digitali ad assumere le proprie responsabilità per un buon funzionamento della comunicazione pubblica. In particolare ha chiesto trasparenza nella moderazione dei contenuti e nell’impiego di algoritmi, e standard di procedura appropriati.
L’ambasciata svizzera in Polonia organizza, in cooperazione con il Museo della comunicazione a Berna, una sessione interattiva sul tema dei rifiuti elettronici (e-waste). L’IGF dura fino al 10 dicembre e la partecipazione a questo forum è aperta a tutti gli interessati.
L’Internet Governance Forum (IGF) è un forum multilaterale che nasce nel luglio del 2006 e nel quale vengono dibattuti i problemi riguardanti la Internet Governance cioè tute le attività che determinano l’uso e lo sviluppo della rete Internet.
L’IGF riunisce tutti i soggetti pubblici, privati e singoli cittadini interessati al dibattito; può emanare delle Raccomandazioni poiché non ha poteri decisionali e l’adozione delle proposte elaborate è su base volontaria.
La Svizzera sostiene l’IGF dalla sua creazione nel 2006 a livello concettuale e finanziario e ha contribuito notevolmente al suo sviluppo in quanto processo multilaterale globale.
fonte: Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni
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