Condividi su:

Autunno e primavera sono le stagioni migliori per raccogliere le erbe spontanee. In genere si raccolgono piante di cicoria, dente di leone, ranuncolo selvatico, papavero e tante altre che variano da luogo a luogo.
La caratteristica della pasta matta è di essere senza lievito e di essere adatta sia a preparazioni salate che dolci (sostituendo il sale con lo zucchero o, semplicemente, eliminando il sale).

Pizza di pasta matta alle erbe di campo

Ingredienti

Impasto

250gr farina di farro + farina per la spianatoia
100gr acqua
4CC olio evo
1cc aceto
Sale q.b.

Farcitura

1kg erbe di campo
2 spicchi aglio
Olio evo
Sale
Pepe a piacere

Preparazione

In una ciotola mettere la farina, l’acqua, l’olio, l’aceto e il sale, impastare e lavorare fino ad ottenere un impasto morbido e liscio che non si appiccica alle dita.
Pulire e lessare le verdure in abbondante acqua bollente. Una volta cotte, sgocciolarle, tagliarle e metterle in una padella con abbondante olio in cui avrete fatto dorare l’aglio tagliato a fettine non troppo sottili.
Cuocere per circa 10 minuti e comunque fino a quando le verdure saranno morbide ed insaporite, regolare di sale e di pepe.
Nel frattempo dividere l’impasto in due parti e stenderle in una sfoglia sottile. Mettere una delle sfoglie in una teglia rotonda foderata di carta forno, farcirla con la verdura ripassata in padella e coprire con il resto dell’impasto. Bucherellare la superficie e cuocere in forno per circa 30 minuti a 180°.