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Inaugurata il 20 febbraio 2023 la terza edizione della settimana internazionale dedicata alla lingua romancia (Emna rumantscha), iniziativa promossa dal DFAE in collaborazione con il Cantone dei Grigioni e la Lia Rumantscha.

Da Berna alle rappresentanze svizzere nel mondo: l’appuntamento annuale con la Emna rumantscha è un’occasione per il DFAE per far conoscere la pluralità della Svizzera anche all’estero. Dagli spunti dei giovani romanci di due classi delle scuole di Savognin e Scuol, che hanno incontrato a Berna il consigliere federale Ignazio Cassis, è nata infatti l’idea di un atelier di cucina, organizzato in collaborazione con il Cantone dei Grigioni e la Lia Rumantscha, per dare il via a questa terza edizione in Svizzera e nel mondo.

L’invito a partecipare all’atelier di cucina, sotto la guida dello chef grigionese Andreas Baselgia, è stato accolto da rappresentanti delle ambasciate svizzere in Italia – con l’ambasciatrice Monika Schmutz Kirgöz, Francia, Belgio e Regno Unito, come anche dalle ambasciatrici di Spagna e Austria in Svizzera. L’obiettivo: scoprire di più sulla cultura romancia, e portare poi il bagaglio di conoscenze apprese nelle proprie rappresentanze.
L’Ambasciata di Svizzera nel Regno Unito metterà subito in pratica quanto appreso in occasione di una «serata romancia» organizzata durante la «Wales Week» (Settimana del Galles), il 27 febbraio prossimo a Londra.

Anche altre rappresentanze svizzere all’estero si sono attivate per promuovere la conoscenza della lingua e della cultura romancia nei rispettivi Paesi, in particolare con incontri e contenuti digitali. Il Consolato generale di Svizzera a New York organizza il primo corso di romancio nella storia della città. Il Consolato ripropone inoltre una serie di video «crash-course rumantsch» per permettere a tutti di avvicinarsi al romancio.

La «Emna rumantscha» fa parte di una serie di appuntamenti – come le «Giornate del plurilinguismo» e le attività organizzate in occasione della «Settimana della lingua italiana nel mondo», della «Semaine de la francophonie» e della «Woche der deutschen Sprache» – che sottolineano l’importanza del plurilinguismo per la coesione nazionale, ma anche per l’apertura verso l’esterno.

La promozione delle lingue minoritarie in Svizzera rientra inoltre nel dialogo politico strutturato e continuativo che il capo del DFAE porta avanti con il Cantone dei Grigioni e il Cantone Ticino.

Fonte: Dipartimento federale degli affari esteri
foto: admin.ch