I colloqui von Wattenwyl di venerdì 2 febbraio 2024 si svolgono sotto forma di seduta di clausura con il Consiglio federale in corpore. L’Esecutivo e i vertici dei partiti di governo discuteranno a Berna sulla loro collaborazione e sulle aspettative reciproche. Affronteranno inoltre la situazione geopolitica ed economica e le possibili ripercussioni sulla Svizzera. I colloqui von Wattenwyl hanno luogo una volta all’anno quale seduta di clausura con il Consiglio federale in corpore, di regola in autunno. Quest’anno si svolgeranno invece all’inizio dell’anno, in occasione dell’avvio della nuova legislatura.
I consiglieri federali si incontrano regolarmente con i vertici dei partiti rappresentati nell’Esecutivo federale per discutere di temi di attualità. I colloqui von Wattenwyl risalgono al 1970. Sono stati istituiti al fine di agevolare la ricerca di soluzioni condivise in un governo di concordanza.
I cicli di colloqui che regolarmente precedono ogni sessione delle Camere federali sono stati istituiti al tempo in cui Karl Huber era cancelliere della Confederazione. Lo scopo era quello di elaborare soluzioni condivise tra i quattro partiti rappresentati in Consiglio federale (PLR, PPD, PS, UDC), dopo che si era affermata la composizione del governo nazionale secondo la «formula magica» nel 1959.
Sin dalla loro istituzione, lo scopo principale degli incontri è lo scambio di idee e il libero dibattito. Il primo di questi cicli di dibattiti si tenne nel febbraio 1970, ancora nell’ala ovest di Palazzo federale. All’ordine del giorno vi furono, fra l’altro, misure per attenuare il «surriscaldamento economico».
Il primo incontro tenutosi nella Casa von Wattenwyl è presumibilmente quello del 15 giugno 1970. Già alla fine di giugno, sull’invito, si faceva riferimento al «tradizionale libero dibattito con i presidenti dei partiti e dei gruppi parlamentari rappresentati in governo».
L’espressione «colloqui von Wattenwyl» ha fatto la sua comparsa nella metà degli anni Settanta, ma è entrata nell’uso comune soltanto a partire dagli anni Ottanta.
Fonte: Consiglio federale