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L’Esercito svizzero ha concluso la costruzione di un ponte di supporto lungo 61 metri in Vallemaggia, Canton Ticino. Sostituisce il ponte di Visletto, andato distrutto durante il maltempo di fine giugno. La bassa e l’alta Vallemaggia sono perciò nuovamente collegate senza le restrizioni legate alla passerella. L’esercito continua i suoi lavori in Val Bavona e in Val Lavizzara.

La costruzione del ponte che si trova circa 100 metri a nord del ponte di Visletto, andato distrutto nella notte del 30 giugno 2024 a causa di una piena del fiume Maggia, è stata preceduta da importanti lavori di accertamento e preparazione.
35 militari del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe hanno lavorato alla costruzione del ponte durante una settimana, soprattutto di notte, anche a causa delle temperature elevate. A tale scopo sono state impiegate due escavatrici gommate e una gru da 40 tonnellate.

Il ponte di supporto del tipo Mabey ha una lunghezza di 61 metri e una larghezza di carreggiata di 4,2 metri. Il suo peso è di 130 tonnellate. La lunghezza massima di questo tipo di ponte, senza supporti, è di 70 metri. Il traffico viene fatto circolare in senso unidirezionale ed è regolamentato con un sistema di semafori. Sono ammessi i veicoli con un peso massimo di 32 tonnellate che potranno transitare alla velocità massima di 20 chilometri orari. L’opera, un ponte logistico di supporto, è concepita in modo tale da resistere in maniera ottimale anche in caso di aumento del livello del fiume e probabilmente dovrà rimanere attiva per lungo tempo.

Fonte: Segreteria generale del DDPS
Foto: pixabay