Si narra la leggenda di Guglielmo Tell: eroe leggendario svizzero che sarebbe vissuto tra la fine del XIII ed il XIV secolo e la cui reale esistenza storica è ancora oggetto di disputa.
Guglielmo Tell è l’eroe nazionale svizzero. Mito o realtà di un piccolo paese nel cuore dell’Europa, Tell e la sua leggenda medioevale sono conosciuti in tutto il mondo.
Il 18 novembre del 1307 si recò ad Altdorf, nel Canton Uri. Mentre passava sulla pubblica piazza ignorò il cappello imperiale fatto fissare in cima ad un’asta, alcuni mesi prima, dal balivo Gessler, allora l’amministratore locale degli Asburgo. Il cappello, simbolo dell’autorità imperiale, doveva assolutamente essere riverito da chiunque passasse. Chi non s’inchinava rischiava la confisca dei beni o addirittura la morte.
Tell, non aveva riverito il cappello e si trovò quindi nei guai. Il giorno dopo venne citato in piazza; davanti a tutti dovette giustificare il suo agire.
In cambio della vita, il balivo Gessler gli impose la prova della mela che, posta sulla testa del figlioletto Gualtierino, avrebbe dovuto essere centrata dalla freccia della sua balestra. La prova riuscì a Tell ma, nel caso qualcosa fosse andato storto, Guglielmo aveva nascosto una seconda freccia sotto la giacca, pronta per il tiranno.
Guglielmo Tell, simbolo di libertà e di autodeterminazione ricorda ancora oggi il carattere della Svizzera e ne è la sua forza.