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Sono trascorsi dieci anni dal sisma dell’Aquila e sono ancora vive le immagini dei terremoti che nel 2016 e 2017 hanno colpito quattro regioni del Centro Italia. Per dare un contributo concreto alla rinascita delle aree maggiormente colpite, una rete di organizzazioni ed Enti promuovono la Lunga Marcia nelle Terre Mutate.

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla Lunga Marcia nelle Terre Mutate 2019. La Marcia è un “viaggio-evento che partirà da Fabriano lunedì 24 giugno 2019 per arrivare a L’Aquila il 7 luglio con l’obiettivo di promuovere il Cammino nelle Terre Mutate, un nuovo itinerario di turismo lento da percorrere a piedi e in bicicletta in tutte le stagioni dell’anno”.

Il viaggio consiste in “14 giorni di marcia, oltre 200 km di cammino per conoscere le storie, i protagonisti e i progetti di rinascita delle comunità locali che resistono e intendono ricostruirsi un proprio futuro. Una lunga sequenza di passi per promuovere un turismo sostenibile e contribuire al rilancio economico e sociale delle Terre Mutate, favorendo così una “ricucitura” dei territori nel lungo arco di tempo necessario alla ricostruzione.

L’itinerario si snoda attraverso dodici comuni di quattro regioni del Cuore d’Italia (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo) e percorre i sentieri escursionistici di due importanti Parchi Nazionali (Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga)”.

La Lunga Marcia 2019, è organizzata da Movimento Tellurico e A.P.E. Roma.

L’associazione Movimento Tellurico – Trekking, Ecologia e Solidarietà, nasce dall’esperienza della prima “Lunga Marcia per L’Aquila”, una camminata solidale che dal 30 Giugno al 5 Luglio 2012 ha condotto più di 50 persone da Roma a L’Aquila. Intento della Lunga Marcia era, a tre anni dal sisma, di sollecitare la ricostruzione del capoluogo abruzzese.

Photo: camminoterremutate.org