La cosiddetta “luna rossa”, che spesso appare quando sta per tramontare o dopo il suo sorgere, è un fenomeno ottico dovuto alla DIFFUSIONE di Rayleigh (dal nome del fisico britannico premio Nobel) della luce da parte dell’atmosfera terrestre.
Come principio è utile ricordare che, quando un generico raggio di luce attraversa l’atmosfera, i suoi fotoni possono venire dispersi dalle molecole dei gas che la compongono e da altre sostanze in sospensione come l’umidità e gli inquinanti.
Con la LUNA ALTA sull’orizzonte la luce riflessa attraversa uno spessore di atmosfera terrestre più piccoloː la DIFFUSIONE, in questo caso, riguarda soprattutto i fotoni con minore lunghezza d’onda, (vicina al BLU). Per questo basso impoverimento del suo spettro, la luce ci appare di colore chiaro (bianco/giallo) mentre i fotoni ‘dispersi’ vanno a determinare il colore azzurro del cielo.
Quando invece la LUNA è BASSA sull’orizzonte, la porzione di atmosfera attraversata dalla luce prima di giungere al nostro occhio è più lunga e anche è più densa di pulviscolo e di vapore acqueo.
In questo caso quasi tutte le frequenze più elevate della luce (BLU/VIOLETTO) vengono diffuse e al nostro occhio perviene soltanto la parte di luce visibile con lunghezza d’onda maggiore, (prossima al ROSSO) corrispondenti a gradazioni di colore che possono andare dal giallo-bruno, all’arancione, a volte anche al rosso.
Per lo stesso motivo anche il Sole appare rosso all’alba e al tramonto.
Altre curiosità:
La nostra visione della Luna risente anche del fenomeno della RIFRAZIONE, che fa ‘curvare’ i raggi luminosi.
La Luna (ed anche il Sole), che delle volte ci capita di osservare mentre sorgono dal mare, sono in realtà ancora sotto l’orizzonte astronomico e quando li vediamo tramontare toccando l’orizzonte visibile sono, in realtà, già tramontati da qualche minuto…
Inoltre, sempre per via della RIFRAZIONE, la Luna ed il Sole possono apparire leggermente deformati, ovvero con la forma del disco “schiacciata” e la loro grandezza sembrare maggiore rispetto a quando sono alti nel cielo, ma quest’ultimo fenomeno è dovuto esclusivamente ad un illusione ottica-percettiva.
Fonte: Cieli sereni – PG