Condividi su:

Entro la fine di giugno 2021 l’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT) realizzerà una soluzione per il certificato COVID. In una fase pilota, i primi certificati saranno emessi gradualmente nei Cantoni a partire dal 7 giugno. Entro la fine di giugno il sistema sarà introdotto in tutta la Svizzera. L’applicazione dovrà presentare un livello di sicurezza molto elevato e sarà quindi sottoposta a un test pubblico di valutazione della sicurezza. Per effettuare questo test, è disponibile da subito il codice sorgente della prima versione del certificato COVID svizzero.

Al momento si sta lavorando alacremente alla realizzazione del certificato COVID, che sarà introdotto gradualmente nei Cantoni a partire dal 7 giugno. Prima di questa data, le funzionalità e il funzionamento dell’intero sistema, così come la sua sicurezza, saranno oggetto di una verifica approfondita. Oltre alle analisi di sicurezza accompagnate dal Centro Nazionale di Cibersicurezza (NCSC), il sistema è ora sottoposto ad una prova di resistenza da parte di altri esperti e parti interessate nel quadro di un test di sicurezza pubblica. Da subito è quindi disponibile al pubblico anche il codice sorgente del certificato COVID.

Le eventuali lacune di sicurezza riscontrate in occasione di questo test saranno prese in considerazione e integrate costantemente nella fase di sviluppo.

Il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) raccoglie i dati del test, ne valuta i contenuti, li classifica in ordine di priorità in base al grado di importanza e dispone gli adeguamenti necessari tramite il team di sviluppo dell’UFIT. Il test è iniziato il 31 maggio 2021.

Tutti i partecipanti possono registrare i risultati dettagliati del test sul modulo pubblicato sul sito Internet dell’NCSC.
Per garantire la piena trasparenza richiesta dall’NCSC, i risultati registrati sul sito saranno aggiornati regolarmente e resi accessibili al pubblico.

fonte: www.bit.admin.ch; http://www.efd.admin.ch
photo: pixabay