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Nella sua seduta del 4 maggio 2022, il Consiglio federale ha adottato il secondo rapporto nazionale sull’attuazione dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Grazie alla sua competitività ed ai suoi standard elevati nell’istruzione, nell’assistenza sanitaria e nelle infrastrutture, la Svizzera gode di buoni presupposti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Il secondo rapporto nazionale mostra tuttavia che la Svizzera ha ancora del lavoro da fare in particolare per quanto riguarda consumo e produzione sostenibili, clima, energia e biodiversità, pari opportunità e coesione sociale.

L’Agenda 2030 comprende 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e 169 sotto-obiettivi. Questi coprono vari ambiti, dalla lotta alla povertà all’accesso all’energia pulita passando per l’istruzione, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza di genere e la protezione delle risorse marine e degli ecosistemi terrestri. Per il Consiglio federale l’Agenda 2030 costituisce il quadro di riferimento adeguato per affrontare le sfide globali. L’obiettivo è garantire entro il 2030 la prosperità e il benessere della società senza sfruttare eccessivamente le risorse naturali e senza lasciare indietro nessuno.

Tutti gli Stati membri dell’ONU sono chiamati ad attuare gli OSS e a renderne conto regolarmente. Nel luglio del 2022, in occasione del Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF) dell’ONU, la Svizzera presenterà a New York il suo secondo rapporto nazionale completo adottato oggi dal Consiglio federale.

Il rapporto mostra i progressi compiuti dalla Svizzera a livello nazionale e internazionale nel raggiungimento degli obiettivi.

Per quanto riguarda l’attuazione dell’Agenda 2030, la Svizzera gode di una buona situazione di partenza. Malgrado i progressi compiuti, la Svizzera deve raddrizzare la sua rotta in termini di politica interna e di politica estera. Per raggiungere tutti gli obiettivi entro il 2030 vi è una grande necessità di intervento e di coordinamento soprattutto negli ambiti tematici che il Consiglio federale ha considerato come prioritari nella sua Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 (SSS 2030): consumo e produzione sostenibili, clima, energia e biodiversità, pari opportunità e coesione sociale.

Le sfide che la Svizzera considera prioritarie sono per esempio la limitazione del consumo di risorse (il consumo pro capite nel Paese è elevato nel confronto europeo e internazionale), la riduzione dei gas serra, la conservazione della biodiversità, la riduzione del consumo energetico e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Inoltre, la Svizzera punta ad assicurare pari opportunità, a incoraggiare l’autodeterminazione di ogni singolo individuo e a garantire l’effettiva uguaglianza tra donna e uomo.

Oltre al rapporto nazionale, il nuovo sito web SDGital2030.ch presenterà in dettaglio l’attuale stato di attuazione dell’Agenda 2030 da parte della Svizzera. Dal 4 maggio 2022 vi saranno pubblicate anche le valutazioni relative a ciascuno dei 17 obiettivi e 169 sotto-obiettivi.

fonte: Consiglio federale; Dipartimento federale degli affari esteri
foto: pixabay